Il celebre romanzo di Thomas Mann tematizza la nascita della nuova Europa nel periodo prima dello scoppio della prima guerra mondiale. Il giovane Hans Castorp decide di andare in visita per quattordici giorni dal cugino, in cura nelle Alpi svizzere (a Davos, dove ancora oggi decidono del futuro del mondo). Gli accade però di rimanere sette anni nel sanatorio, dove nella compagnia mondana dei degenti incontra rappresentanti di diversi orientamenti personali e ideologici. La sua storia è il punto di partenza per il racconto più complesso su fatti del corpo e dell’anima. La malattia è qui forse una metafora, ma il romanzo sulla maturazione del giovane rivela soprattutto l’immagine (anche nostra) di un mondo malato di valori in declino. La messinscena del romanzo, il cui adattamento è firmato da Katarina Pejović, verrà realizzata da Mateja Koležnik come coproduzione con il Drama di Ljubljana, con il quale prosegue la nostra collaborazione dopo l’esperienza molto positiva dell’allestimento dell’epopea carinziana di Handke Ancora tempesta. Anche stavolta il cast sarà formato da attori delle compagnie stabili di entrambi i teatri.